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NEWS

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domenica 25 dicembre 2011

Creatività

A natale si puo fare di più...
Di fatti anche se molti parlano di crisi, anche per quest'anno non si rinuncia a creare alberi di natale e preparare panettoni. Come per tutti, gli auguri non mancano...però quest'anno, in maniera particolare, qualcuno si è distinto per la sua originalità, così ho deciso di fare una classifica personale degli auguri inviatimi e presenti nelle news art del sito www.parreirakaty.it.
Vi descrivo gli alberi più originali e i panettoni top di quest'anno!
Rispettando ovviamente gli autori insieme alle immagini vengono riportati i rispettivi siti degli autori, e per chi non ha il sito il nome dell'autore, affinchè possiate vedere e capirne direttamente la fonte.

Il primo albero di natale interessante è stato quello di Vaegas -Ideas development (Agenzia nata ad Arezzo nel 2010 dall’esperienza e dalla rete di contatti di sei professioniste nell’ambito della progettazione, organizzazione e comunicazione di eventi. Associazione culturale che promuove e organizza incontri, mostre, presentazioni editoriali).


1- Per l' originalità nel fotografare un albero di natale al buio, con tutte le sue caratteristiche.

Nello stesso sito così viene descritta la foto:

"…per il nostro albero di Natale è bastata una macchina fotografica, tempi lunghi, la notte, un disegno nel buio, un pò di fantasia ed il ricordo di due grandi artisti, Gjon Mili e Pablo Picasso, che insieme crearono qualcosa di speciale…" (www.vaegas.it)


Il secondo albero di natale è quello della famiglia Schiavone, di Castellana (Puglia).

2- Questa particolare famiglia si distigue fra tutti per l'idea di fare ogni anno un'albero di natale dedicato ai colori. Ogni anno decidono un colore e addobbano l'albero solo con quei colori che sono uno al massimo due colori. L'anno scorso era il blu, e quest'anno il bianco ed il rosso.
Un'idea originale per la costanza e per sapere creare con gusto ogni anno un albero di natale diverso! I miei complimenti alla famiglia Schiavone per essere arrivati secondi!


Natale in famiglia Schiavone © 2011
Inserisci link

Passiamo adesso al panettone top!

Il panettone più in sintonia con i tempi e rappresentativo del 2011 e quello di Luigi Alfieri che potete visitare nel suo blog luigialfieri.blogspot.com e riportato nel blog a 2 www.crepapelle.net di Roberto Mangosi e Lino Giusti e tra le news art di www.parreirakaty.it.


luigialfieri.blogspot.com


Complimenti...! La creatività non ha mai fine anche con la crisi...


La via del sale

Alessandro Puglisi, analista sviluppatore, conclude gli studi nel 2003 presso l'Università degli studi di Palermo, approfondisce il suo interesse per la fotografia presso l'associazione Imago, fino a realizzare più mostre. Tra le mostre di maggior rilievo quella tenutasi presso il Convitto INPDAP "Santa Caterina" in occasione della scorsa stagione di spettacoli nel Teatro "Pietro Aretino" rientrando tra gli autori che hanno accuratamente documentato gli eventi.
Di origine siciliana, Alessandro Puglisi, propone la sua mostra fotografica personale dedicata alla Sicilia: "La via del sale" presso il bar La Senese di Via Vittorio Veneto 35 ad Arezzo . Le fotografie illustrano un percorso dell'autore all'interno di un paesaggio salino, dove dominano i colori accesi di un cielo brillante e luminoso in un paesaggio particolare dove si intagliano interessanti composizioni con mulini a vento e interessanti chiaroscuri dal gusto scultoreo. Per chi non è stato presente all'inaugurazione può comunque visitare la mostra che dal 19 Dicembre 2011 rimarrà aperta fno al 20 Gennaio 2012 .
L' invito è rivolto a tutti in particolare a tutti coloro che amano e apprezzano la Sicilia nei suoi paesaggi più belli, e a tutti gli appassionati di fotografia. Ingresso gratuito.

L'anteprima di alcune foto potete tovarle nel sito dell'associazione Imago al seguente link: "La via del sale" mostra fotografica di Alessandro Puglisi.

Altre foto interessanti di Alessandro Puglisi potete trovarle anche in Google+.

domenica 18 settembre 2011

Arezzo & Fotografia 2011 ...pronti per la Terza Edizione!



Finalmente siamo quasi pronti per la terza edizione di AREZZO&FOTOGRAFIA 2011, l'evento fotografico che si terrà ad Arezzo dal 23 settembre al 2 ottobre 2011 e che quest'anno vedrà la partecipazione di oltre 100 autori tra cui illustri fotografi dagli Stati Uniti e dal Giappone in una rete di spazi espositivi distribuiti nel centro storico di Arezzo.

L'inaugurazione dell'evento sarà per il 23 settembre, ore 17.00 al teatro Pietro Aretino.
Non mancate!

L'edizione 2011, ancora più delle precedenti, si discosta dal semplice appuntamento fotografico per imporsi come rassegna integrale, in cui Arezzo - grazie ad illustri partecipazioni - dialoga e si confronta con la fotografia di tutto il mondo.

Con il patrocinio del Comune di Arezzo, completeranno il cartellone una serie di pregevoli iniziative collaterali aperte al pubblico, tra cui un workshop sulla fotografia di moda e due sulle antiche tecniche di stampa tenuti da professionisti del settore, un incontro con gli autori Frank Dituri ed Elio Ciol; un’asta di stampe "fine-art", letture portfolio con docenti ed esperti di fotografia.
Ci saranno i fotografi della L.A.B.A. (Libera Accademia di Belle Arti) di Firenze, Lorenzo Giotti con Immagine spezzata, Paolo Tosti con Exodus, gli autori di fotografia "fine-art" Maria Vodarich, Roberto Lavini, André Devlaeminck, Giuseppe Faralli, Jennifer Drucker. Interessanti iniziative come il seminario Andar per foto, Punti di vista 2005-2011 dedicato all'esperienza fotografica del Centro Diurno Villa Chianini, il Centro Diurno di Socializzazione a titolarità del Comune di Arezzo e della Asl 8, gestito dalla cooperativa Sociale Progetto 5 e rivolto a persone diversamente abili e alle loro famiglie. I suoi ospiti da alcuni anni collaborano insieme per realizzare un progetto nel quale la fotografia divenga mezzo espressivo di un linguaggio comune.

Ci sara Di tutto di più...!
Dieci giorni in cui la fotografia raggiunge molteplici sfumature e sarà protagonista assoluta nella città di Arezzo.

Per il suo decennale ci sarà quest'anno un occasione speciale: la presentazione del volume To Flow realizzato dall’Associazione Fotografica Imago.

L'associazione Fotografica Imago è stata fondata nel 2001 da un collettivo di fotografi con lo scopo di promuovere, valorizzare e diffondere la fotografia quale forma artistica di espressione. Dopo 10 anni di attività Imago è attualmente il secondo fotoclub toscano per numero di affiliati e vanta collaborazioni con numerose realtà del territorio, quali Coop, Vasari Rugby, Acli San Leo, Convitto "Santa Caterina – INPDAP". Imago è iscritta alla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), da cui ha recentemente ottenuto il riconoscimento qualitativo del proprio percorso annuale di fotografia.


Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito:www.arezzoefotografia.com che sarà costantemente aggiornato fino alla data dell'evento.
La brochure con informazioni dettagliate sull'evento è disponibile al seguente link dello stesso sito www.arezzoefotografia.com.

Ovviamente non mancherò...con una nuova mostra: "Città Metalmeccanica" presso il Convitto "Santa Caterina – INPDAP.


Città Metalmeccanica © 2011 - Parreira Katy

Città Metalmeccanica è il risultato di una ricerca macro, dove gli elementi più piccoli sono il risultato illusorio di elementi e spazi grandi, così che un particolare di una scheda elettronica fa pensare ad una recente costruzione moderna o a dei palazzi o delle abitazioni che vicino ad un piccolo muschio sembrano accompagnare una vegetazione rigogliosa e di misura incontrollata. Un lavoro riflessivo che vede nella fotografia il reale e l'immaginario assemblato in un'unica immagine.


"Nei secoli, lo sforzo dell'uomo è sempre stato quello

di "dare un cuore a cose inanimate,

creare meccanismi complessi

in grado di far muovere oggetti di utilità comune,

racchiudere in spazi sempre più piccoli

la tecnologia indispensabile

al funzionamento di grandi cose.

Un lavoro delicato, complesso, nascosto."

Queste sono alcune parole introduttive riportate nel sito dell'azienda Seco Srl (www.seco.com).

Gli scatti fotografici e tutto il lavoro è dedicato all'azienda che lo ha reso possibile concedendo le proprie schede elettroniche per elaborare tali immagini.

Vi aspetto numerosi!

domenica 21 agosto 2011

Aria di Giostra al Marilyn Bar Brunch Lounge

Dopo l'esposizione tenutasi al centro Accoglienza Benvenuti ad Arezzo e successivamente al Gran Caffè Amaranto la mostra Aria di Giostra continua il tour nella città di Arezzo presso il Marilyn Bar Brunch Lounge di Piazza Guido Monaco 4.

Dal 18 Agosto al 18 Settembre la mostra sarà aperta tutti i giorni nei seguenti orari:

LUNEDI, MARTEDI, MERCOLEDI, DOMENICA 07:00-22:00
GIOVEDI - VENERDI 07:00-01:00 .SABATO 07:00-02:00

venerdì 29 luglio 2011

Pura Essenza


Fotrografie essenziali, come dice il titolo stesso, dove un filo di fumo in controluce delinea il profilo di una forma.


La mostra "PURA ESSENZA" tenutasi con Arezzo & Fotografia viene descritta nel catalogo Imago 2010 come un elogio alle forme e alla pura essenza delle cose. La differenza fra il "vedere" ed "osservare" è ben chiara in tutti gli scatti di Andrea Scartoni. Le fotografie sono il risultato di una ricerca della forma, della luce e dei colori riportando immagini originali e creative. Catturare la pura essenza delle cose non è così semplice ed immediato, ma Andrea Scartoni è riuscito in ogni scatto a cogliere davvero la pura essenza.

Invito tutti, amici e appassionati alla fotogrografia all'inagurazione della mostra "PURA ESSENZA" di Andrea Scartoni che si terrà presso ill Gran Caffè Amaranto (via Trento Trieste 149, Arezzo) il 30 Luglio 2011 alle ore 18.00.

La mostra è a Ingresso libero.

domenica 3 luglio 2011

Quadrimensionale: Prospettive Fotografiche nel paesaggio e nell'architettura

Da alcuni commenti lasciati nel Libro degli ospiti nel sito www.parreirakaty.it qualcuno già si era accorto del mio silenzio nel web...

L'osservazione era giusta, salvo piccoli aggiornamenti nel blog, il mio impegno in questi ultimi mesi è stato la fotografia, e la mostra che è illustrata di seguito dalle locandine.

Sono stati molti gli impegni presi e molti i risultati ottenuti, davvero gratificanti! Guardando a ritroso il percorso che ho intrapreso posso dire che se c'è stata una crescita in questo senso, è anche dovuto ad uno stimolo ed un entusiamo che ci prende quando non sei solo e sai di poter condividere gli stessi interessi e gli stessi obiettivi con altri! I molti amici fotografi dell'associazione fotografica Imago (ONLUS da quest'anno) mi hanno sempre incoraggiato e dato davvero l'occasione per crescere e proseguire il mio percorso fotografico. Le mostre fotografiche con loro sono state e sono sempre una bella esperienza, aiutano e stimolano la creatività! Anche per il nuovo evento ci saranno delle novità: non mancate di partecipare...! A fine settembre con Arezzo & Fotografia 2011 ci saranno altre occasioni per incontrarci e far vedere cose nuove, sarà un'evento davvero speciale! Un consiglio: seguite tutto il percorso fotografico che ci sarà nelle varie sedi espositive della città, ognuna di loro è davvero interessante!

Quest'anno l'interesse verso la fotografia mi ha portato a conoscere anche molti altri enti, con i quali collaboro, tra cui Barbara Rossi, storico dell'arte con cui ho realizzato le due mostre a Palermo e Cefalù.

Per chi è in zona non manchi all'inaugurazione: Barbara Rossi, curatrice delle due mostre, illustrerà brevemente il percorso intrapreso, invitando tutti ad interagire con le fotografie in mostra. Come dalle locandine riportate di seguito, l'inaugurazione della prima mostra Quadrimensionale a Palermo ci sarà il 9 Luglio ore 17,00 presso Villa Niscemi - Piazza dei Quartieri,2 e a Cefalù il 24 Luglio ore 19,00 presso il Caffè Letterario La Galleria, Via Mandralisca, 23. Ingresso gratuito. Gli sponsor aderenti Strada del Vino Terre di Arezzo, Tenuta Sette Ponti e Dolce Bontà, sono lieti di inaugurare queste mostre offrendo del buon vino toscano e dei delizioni tarallini pugliesi a tutti!

Per l'occasione visitate il sito/blog www.quadrimensionale.com, se lo desiderate potete lasciare i vostri commenti...

PALERMO
Inaugurazione Sabato 9 Luglio 2011 ore 17,00 in mostra fino al 14 Luglio
Villa Niscemi
Piazza dei Quartieri,2

CEFALU'
Inaugurazione Sabato 24 Luglio 2011 ore 19,00 in mostra fino al 14 Agosto
Caffè Letterario La Galleria
Via Mandralisca, 23

lunedì 6 giugno 2011

Koinè e l'Arte: l'arte di saper realizzare i sogni...

Disegno di uno dei 12 artisti nella mostra A-tratti © 2011

Ho avuto modo di conoscere la cooperativa Koinè in una precedente occasione dove veniva presentato il libro di Claudio Repek “Il grosso gatto e la piccola tigre”, alcuni di voi lo ricorderanno. Un libro, di forti contenuti che descrive come la cooperazione sociale sia cambiata e si stia sviluppando in maniera progressiva e positiva con Koinè.
Koinè è oggi una delle più importanti cooperative sociali italiane e da grosso gatto ha saputo trasformarsi in una piccola Tigre, che come sottolinea il libro “ è ancorata saldamente al territorio e ai bisogni delle comunità locali e capace di dare spessore all'innovazione e alla capacità progettuale per rispondere più efficacemente ai bisogni delle persone”.
La frase in copertina del libro riassume brevemente gli obbiettivi della cooperativa:

“C'è un modo migliore di altri, per affrontare i problemi: non semplicemente fare ma agire insieme. Rendendo la valorizzazione delle persone la stella polare dell'azione e la leva dello sviluppo”.

Koinè è vicina ai bambini, agli anziani, ai disabili e ai malati psichici.
E sono queste le grandi sfere della vita! Se ci neghiamo queste macro aree della vita è come mettere la testa sotto la sabbia e assomigliare a degli struzzi.
Ognuno di noi vive queste realtà ogni giorno, e nella fortuna e nella sfortuna di una vita agiata o disagiata abbiamo a che fare sempre con una di queste. I bambini ad esempio sono il nostro futuro, ed è giusto che ci siano delle strutture adeguate per farli crescere in salute educarli verso un mondo migliore. Ci sono molti anziani senza famiglie abbandonati alla loro solitudine, che può essere anche nostra. Sono sempre di più i disabili che hanno bisogno di assistenza e lottano da soli con la vita. Se non ci fossero strutture a sostegno di queste persone, penso che la nostra umanità avrebbe poche opportunità per dimostrarsi.
Esistono malati psichici non per nascita, ma per tanti e svariati motivi, che a volte non sappiamo neppure noi come si siano potuti sviluppare. Sappiamo solo che non vorremmo mai che capitasse anche a noi o ad un nostro familiare. Immedesimarsi in queste persone porta a riflettere ancora una volta su come la nostra vita sia così fragile. Elena Baiocco che ha scritto alcuni articoli di giornale sull'iniziativa promossa da Koinè, Aldebaran, e Dsm Usl8 raccoglie alcune testimonianze di genitori che sono oggi a contatto con questa realtà, raccontano come i propri figli si siano ammalati in età adulta, dopo una forte depressione. La sensibilità di queste persone li ha portati alla malattia, ed oggi si lotta affinché la stessa sensibilità possa di nuovo riabilitarli e integrarli nuovamente nella società.
Sono nati per questo tanti progetti affinchè questo possa accadere, uno di questi lo presenta la Galleria comunale d'arte contemporanea di Arezzo dove si è inaugurata il 3 giugno la mostra “A-tratti” di 12 artisti con disturbi psichici, seguiti dal Dipartimento di salute mentale Usl 8 rappresentato da Paolo Nascimbeni e la dottoressa Liana Casarano del Dsm nel valdarno.
Due personalità che nella loro attività sottolineano l'importanza di questi progetti, dove l'arte intesa come momento creativo può accanto alle cure mediche contribuire a dare sfogo alle emozioni e alla riabilitazione di queste persone. Per questo motivo è nato un atelier di pittura promosso dalla cooperativa Koinè e dall'associazione Onlus Aldebaran con Giorgio Parti.
Sappiamo per esperienza che il teatro e la pittura hanno spesso contribuito non solo alla riabilitare e a reintegrare queste persone nella società, ma anche a migliorare la vita di ognuno di loro. Molti senza queste attività si sarebbero ridotti a pensare rinchiusi dentro le quattro mura di una stanza vuota, pensando e ripensando nei pochi momenti di lucidità alla propria vita portando i loro pensieri alla pazzia in un vortice senza via d'uscita. E sfido chiunque a poter riabilitarsi in queste condizioni. Anche una persona completamente sana non ne uscirebbe fuori!
Per fortuna e direi meglio per sinergia ci sono questi eventi e queste associazioni che ci ricordano che ognuno di noi può fare qualcosa. Alcune fotografie che ho scattato durante l'evento sono la testimonianza di una realtà, che può e vuole cambiare.
Un malato psichico che in età adulta non si è potuto laureare all'Accademia di Belle arti di Firenze, oggi esprime in questa mostra la propria arte, la propria sensibilità.

Grazia Faltoni, Pasquale Macrì, Liletta Fornasari alla battuta dell'asta © 2011

Le parole di Liletta Fornasari si avvicinano a queste problematiche offrendo il proprio contributo. Artisti di fama internazionale possono esprimere arte anche con i loro disturbi psichici, citando Van Gogh, e altri che nella loro pazzia hanno dimostrato di poter fare arte vivendo i propri stati d'animo; ricorda Vasco Rossi che canta la vita come “un brivido che vola via ...un equilibrio sopra la follia”... L'arte è arte e come tale ha valenza formativa ed educativa, afferma Liletta Fornasari ed il disegno è stato da sempre il primo strumento per coloro che non hanno avuto facilità di parola. Un discorso breve ma intenso che ha dato valore all'iniziativa, ponendo l'arte come un valido strumento per riuscire e per fare di più. Anche l'assessore alla cultura Pasquale Macrì ha descritto come talvolta la ricerca di un senso trova le non risposte, anche lui ha contribuito all'evento dimostrandosi attento a queste necessità. Presenti nella battuta dell'asta, la presidente della Koinè Grazia Faltoni sempre attiva in queste iniziative, e questa volta proponendo una piacevole performance teatrale ed un'asta delle opere il cui ricavato andrà a sostenere le attività dell'atelier di pittura (strumento di socializzazione) finalizzato alla riabilitazione sociale e a far vivere meglio queste persone.
Sono tutti artisti adulti dai 30 ai 50 anni circa, che dipingono per passione ed altri per curiosità. Molti di loro oggi si sentono meglio dopo aver partecipato all'atelier di pittura. Sono 180 le opere realizzate con questo unico scopo.

Un opera venduta © 2011

Risuona in ogni linea, in ogni colore, in ogni tratto di creatività, la voce di un malato psichico che chiede soltanto di essere riabilitato e reintegrato nella società. Questo significa lavoro, sviluppo, solidarietà e partecipazione!
Ma per questo non basta fare arte...bisogna saper comprendere l'arte! L' arte di saper realizzare i sogni...

La voce di un artista nella performance teatrale dice: Vendo Sogni ! Vendo Sogni! © 2011

Vendo Sogni!






domenica 15 maggio 2011

Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno

In clima di elezioni politiche ad Arezzo la cassetta postale è piena di volantini illustranti le caratteristiche di ogni candidato, tra i volantini ricevuti uno in particolare l'ho trovato curioso, non per i colori, ma per la scritta a grandi caratteri "OGNUNO, QUALCUNO, CIASCUNO E NESSUNO" illustrante la storia di 4 persone.
Chi non conosce questa storia?

"E' la storia di 4 persone di nome: OGNUNO, QUALCUNO, CIASCUNO E NESSUNO
C'era un lavoro importante da fare e OGNUNO era sicuro che QUALCUNO lo avrebbe fatto. CIASCUNO poteva farlo, ma NESSUNO lo fece. QUALCUNO si arrabbiò perché era il lavoro di OGNUNO. OGNUNO pensò che CIASCUNO potesse farlo, ma NESSUNO capì che OGNUNO l'avrebbe fatto. Finì che OGNUNO incolpò QUALCUNO perché NESSUNO fece ciò che CIASCUNO avrebbe potuto fare".

Indipendentemente dal pensiero politico di cui possa far parte lo slogan pubblicitario, riporto le parole scritte nel volantino:

"C'era un lavoro importante da fare e OGNUNO era sicuro che QUALCUNO lo avrebbe fatto. CIASCUNO avrebbe potuto farlo, ma NESSUNO lo fece.
Finì che CIASCUNO incolpò QUALCUNO perché NESSUNO fece ciò che OGNUNO avrebbe dovuto fare".

Le stesse parole lette in chiave politica fanno davvero riflettere!

La differenza tra poter e dover fare è chiara.
Nessuno ha voglia di fare quello che può fare qualcun'altro, aspettando che altri facciano il lavoro, e si finisce poi per dare la colpa sempre a qualcun' altro o a qualcos'altro per non averlo svolto. Nessuno si prende le proprie responsabilità e talvolta ci si lascia sfuggire tante occasioni per fare di più.

Ovviamente non sappiamo chi ha scritto questa storia, ad oggi anonima, ma chi l'ha scritta ha sempre detto qualche verità, in entrambi i casi sono stati davvero creativi...

giovedì 12 maggio 2011

Punti di Partenza: Frank Dituri


Interessante incontro quello avvenuto Martedi 10 Maggio con Frank Dituri ospite ad Arezzo dell'associazione fotografica Imago.
Fotografo di fama internazionale Frank Dituri, il suo nome già si presenta da solo. Per chi non lo conosce può vedere alcuni lavori nel suo sito personale www.frankdituri.com. Nella sua presentazione Frank Dituri fa sapere che gli piace la Toscana, Arezzo, Piero della Francesca, e tutto ciò che ha rappresentato nel suo passato. Durante la serata Frank Dituri ha trattato un tema davvero interessante: il punto di partenza per un artista fotografo.
Spesso ci chiediamo quale sono i passi per diventare un buon fotografo o un artista fotografo...bhè che dire per Frank questi punti sono molto chiari.
Non ci sono dubbi nelle sue parole, e quando parla della sua esperienza, è qualcosa che infonde coraggio e carica ad ognuno di noi.
Ci sono molti punti importanti a cui Frank fa riferimento e questi sono la base per diventare un vero artista fotografo. Il primo punto in assoluto è quello di saper fotografare bene, senza macchina fotografica. Si avete letto bene...saper fotografare senza rullino, senza obiettivo, senza macchina fotografica! Perchè è questo che fa la differenza, che ci distingue.
Oggi tutti possono avere una buona macchina fotografica, e può essere di qualsiasi marca, o tecnologia, digitale o meno, tutti bene o male riusciamo a produrre delle fotografie. Il difficile però non è fare fotografie, ma produrre qualcosa di diverso dalle comuni fotografie, qualcosa che abbia un valore aggiunto, e come qualcuno ha commentato, che abbia nel proprio lavoro una propria anima. Per riuscire in questo, dice Frank, dovremmo cercare qualcosa che va al di là del semplice soggetto, che non sia nella macchina fotografica, nel tipo di lente utilizzata, o al di la dell'obiettivo. Dovremmo cercare quel qualcosa , sotto un'altro punto di vista, cercare qualcosa che appartiene solo ed esclusiamente a noi, alla nostra anima, ai nostri pensieri. L'allenamento migliore che si possa fare e che può fare ognuno di noi è quello di cominciare a fotografare con gli occhi e soprattutto con la mente, con pensieri. Frank spesso appunta i propri sogni, le immagini che gli vengono in mente per poi fotografarle.
Le fotografie di Frank sono questo, il ricordo, la memoria, il passato, il sogno la sua esperienza, la sua vita. L'invito di Frank Dituri è di vivere la propria vita il più intensamente possibile, poichè più la propria vita ha un vissuto intenso e più possiamo voltarci indietro e raccontarla.
Le fotografie sono il racconto della propria esistenza, della propria infanzia, di se stessi! E questo è un buon punto di partenza che condivido pienamente, quello di non fotografare il soggetto ma di fotografare cio che siamo, e ciò che vogliamo comunicare.
La fotografia è un importante mezzo di comunicazione. Dovremmo riuscire a comunicare con noi stessi per riuscire a parlare con gli altri attraverso le nostre immagini. Spesso ci viene fatta Una domanda: Perchè fai fotografia? Una domanda banale, ma a cui spesso non sappiamo rispondere oppure ci districhiamo con molteplici riflessioni e pensieri conflittuali.
Frank la chiama dualità, questo per indicare che spesso a questa domanda rispondiamo che fotografiamo per noi stessi, ma la realtà per Frank non è così. Si fotografa per gli altri, e spesso cerchiamo negli altri un'approvazione positiva sulle immagini che creiamo. Ma è proprio così?
Sta di fatto che quando ci confrontiamo con il mondo del mercato spesso troviamo enormi difficoltà ad avere questo tipo di approvazione, e da qui nasce la costante lotta nella ricerca di qualcosa che possa essere originale o che forse possa semplicemente piacere.
Spesso questo confronto però è motivo di scoraggiamento, e rinuncia da parte di molti. Quando questo accade, Frank ricorda 3 importanti reazioni, per superare il NO netto: la prima potrebbe essere quella di capire il NO e cercare un compromesso, ricercando i difetti o i pregi per poter rifare il lavoro e ripresentarlo sotto una nuova forma che forse non ci appartiene, ma che molto probabilmente potrà accontentare chi ci è di fronte e portarci a fare un pò di strada; la seconda ipotesi può essere quella di scoraggiarsi, e di rinunciare totalmente all'impresa di fare l'artista fotografo e dedicarsi ad altro; la terza ed ultima ipotesi,che è quella che Frank predilige, di accettare il NO e proseguire comunque la propria strada, non rinnegando mai il proprio lavoro. Sicuri delle proprie certezze, e dei propri lavori portando avanti in ogni modo e comunque le proprie idee, anche se talvolta siamo di fronte a delle scelte difficili da mantenere.
Questo comporta sacrifi è vero ma tanta soddisfazione, soprattutto quando si raggiungono risulati come quelli che ha ottenuto Frank con le sue numerose mostre, ormai conosciute in tutto il mondo. Una bellissima illustrazione di Frank Dituri è stata quella di immaginare di stare davanti ad un muro, quella barriera che separa l'artista fotografo nel raggiungimento delle proprie mete e dei propri obiettivi. L'invito è quello di cercare in questo muro delle piccole crepe, dove è possibile entrare, e forse affermare la nostra creatività il nostro essere fotografo. Fotografo artista, chè è molto diverso da essere fotografo. Sono due cose distinte: il fotografo artista è una cosa... il fotografo semplicempente fotografo è un'altra cosa. Non che uno valga meno dell'altro, entrambi hanno un valore, anche paritario, ma non sono la stessa cosa per Frank. In ogni caso che siamo fotografi artisti o semplicemente fotografi, cerchiamo nel muro le piccole crepe, che sono forse le nostre piccole opportunità. Queste se pur piccole ci possono portare grandi soddisfazioni, e forse chissà a stabilire un primo punto di partenza! In ogni modo, per essere un artista fotografo il primo passo, importante è quello di fotografare, di creare un Portfolio, anche se da questo non abbiamo grandi approvazioni; secondo passo, prendere questi lavori e lanciarsi al di fuori dalle nostre quattro mura domestiche. Le nostre foto non le devono vedere solo l'amico, la moglie, il figlio, ma le devono vedere tutti, o almeno il maggior numero di persone possibili. E' chiaro e normale che il proprio lavoro può non piacere a qualcuno, ma allo stesso modo può piacere a molti altri. Dobbiamo prendere il coraggio a quattro mani per provare a fare questa esperienza! Fare delle nostre foto delle mostre! Terzo e non meno importante punto è quello di riuscire a vendere i propri lavori, ed è qui che si ha la consapevolezza che il proprio lavoro è stato apprezzato.
Non sono punti facili da raggiungere, ma se crediamo in noi stessi ce la possiamo fare.
E' stato un bellissimo invito quello di creare per gli altri, per coloro che apprezzano.
Un altro bel punto di partenza!
Nelle sue esperienze di apprendimento Frank Dituri ricorda un'episodio: una matita scaraventata in una parete a pugno chiuso da un'insegnante, creando un profondo buco nella parete. Un punto!
Qui veniva chiesto ad ogni studente, di fare di quel punto, un punto di partenza! L'invito era: se sei un poeta scrivi di questo punto... se sei un pittore disegna un quadro di questo punto... se sei un fotografo fotografa questo punto! Una lezione che non dimenticherà mai, e che citando ci fa davvero riflettere.
Davvero una persona splendida, a livello artistico, e con profondi valori, che ha saputo lottare con le avversita della vita per poter credere nel suo lavoro e portarlo avanti fino ad oggi. Frank continua a creare foto con gli occhi e con la mente, e prima di usare ogni mezzo, ci insegna questa questa fondamentale lezione.

sabato 7 maggio 2011

Memoria di un eccidio


Diario di quegli anni © 2011 Parreira Katy
(un cimelio della mostra Sezione Soci Coop Arezzo)

" Non vivere su questa terra come un inquilino oppure in villeggiatura nella natura.
Vivi in questo mondo come se fosse la casa di tuo padre
credi al grano, al mare, alla terra
ma soprattutto all'uomo.
Ama la nuvola, la macchina, il libro,
ma innanzitutto ama l'uomo.
Senti la tristezza del ramo che si secca
del pianeta che si spegne
dell'animale infermo
ma innanzitutto la tristezza dell'uomo".
(Forse la mia ultima lettara a Mehmet, Nazim Hikmet)

Queste le parole riportate nella copertina del libro che accompagna il Dvd del film Memoria di un eccidio.
Venerdi 6 Maggio 2011 presso il Museo Statale d'arte Medievale e Moderna si è tenuta la presentazione ufficiale di un interessante Film girato a San Polo: Memoria di un eccidio - San Polo 14 Luglio 1944 il giorno più lungo. La visione del film su prenotazione nei giorni 7 e 8 Maggio 2011. Film prodotto in collaborazione con l'Istituto Superiore "Piero della Francesca" e la Soprintendenza per i beni A.P.S.A.E di Arezzo.
Il film racconta la vera storia dell'eccidio avvenuto a San Polo il 14 Luglio 1944.
A questo progetto hanno collaborato:

Soggetto,Sceneggiatura e regia: Alessandro Benci
Aiuto regista: Giacobbe Giusti
Riprese: Alessandro Benci, Giacobbe Giusti, Gabriele Nepitella
Montaggio: Alessandro Benci
Scenografie: Alessandro Benci, Giacobbe Giusti, Sandro Ricci
Musiche originali di Luciano Tagliaferri
Coordinamento degli studenti: Gerardo Gallifoco
Consulenza storica: Tiziana Nocentini
Organizzazione, segreteria di produzione e ufficio stampa di Franca Corradini
Voce fuori campo: Andrea Biagiotti
Fotografi di scena Alessandro Barbagli, Francesca Blonda, Giacobbe Giusti

Altre info sono nei rispettivi siti dedicati al film.

Di seguito una delle foto di Alessandro Barbagli scattate durante le riprese .

Foto dal film Memoria di un eccidio © 2011 Alessandro Barbagli

In collaborazione con la Sezione Soci Coop di Arezzo interessante mostra dedicata al film con alcuni cimeli di guerra.

Trailer del film Memoria di un eccidio



Trailer del film Memoria di un eccidio di Alessandro Benci sul canale You Tube di Luciano Tagliaferri

Al progetto progetto è stata assegnata la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.
L'invito del film è quello di "non dimenticare", commemorando le 65 vittime della strage.

Appunti e Libri© 2011 Parreira Katy (cimeli della mostra Sezione Soci Coop Arezzo)
Foto ricordo © 2011 Parreira Katy (cimelio della mostra Sezione Soci Coop Arezzo)
Un viaggio © 2011 Parreira Katy (cimeli della mostra Sezione Soci Coop Arezzo)

Dopo queste ultime foto concludo con una frase di Oscar Wilde:
"La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé".




sabato 30 aprile 2011

Due scatti per la Festa del Lavoro

Citta Metalmeccanica © 2011 Parreira Katy

Considerando la crisi di cui si parla giornalmente, penso che parlare di festa del lavoro sia veramente qualcosa di cui far parlare...e scusate il gioco di parole!
Si parla di festa del lavoro e dei lavoratori e la festa quest'anno purtroppo capita di Domenica!
Vorrà dire che sentiranno maggiormente il 1° Maggio quella cerchia di persone o attività che lavorano anche la domenica. A noi rimane il pensiero che per quest'anno la ricorrenza è per la memoria di un giorno dedicato ai lavoratori e al lavoro. In ogni caso, ci sono modi e modi per festeggiare. Quest'anno la Sezione Soci Coop di Arezzo organizza e cura una rassegna fotografica cittadina dedicata al tema del lavoro. Così che quale miglior occasione da prendere al volo per festeggiare, se non quello di scattare qualche foto. Lo spazio espositivo presso la sede storica del Quartiere di Porta Santo Spirito ospiterà più gruppi fotografici come Imago, La chimera ed Eidon. Tra gli scatti fotografici selezionati vi è “Citta Metalmeccanica” (due foto) che sono poi un'anteprima della mostra che ci sarà ad Arezzo&Fotografia 2011. Evento da non perdere!
La Mostra del Lavoro dal 1 Maggio al 8 Maggio è in via Niccolò Aretino 4, sarà ad ingresso gratuito, e verrà inaugurata oggi stesso alle 17.30. Gli orari di visita sono dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 nel weekend e dalle 16 alle 20 nei restanti giorni feriali.
Nell' articolo uscito nel settimanale di Arezzo n.58 del venerdì 22 Aprile 2011 viene riportata questa rassegna fotografica: “L'iniziativa si inserisce in un progetto promosso da Inicoop Firenze, ed esteso su scala regionale. In base a tale progetto, le opere esposte ad Arezzo saranno ulteriormente valutate ai fini della loro inclusione in un successivo allestimento fotografico previsto a Firenze il prossimo 2 giugno, data della Festa della Repubblica, dove confluiranno i migliori scatti sul tema del lavoro provenienti da ogni angolo della Toscana. www.coopfirenze.it “. (Chiara Marcelli).
Così facendo con due scatti fotografici forse festeggeremo due feste...ed a questo punto visto che il 2 Giugno capita quest'anno di giovedì, speriamo almeno in un bel ponte per un weekend lungo!

Segnalo di seguito le mostre fotografiche presenti nel territorio e riportate nel sito www.coopfirenze.it:

Arezzo - Dal 30 aprile all'8/5, c/o sede storica del Quartiere di Porta Santo Spirito, via S. Niccolò 4 - feriali 16-19.30; sab. e dom. 10-13/16-19.30

Campi Bisenzio - Dal 30 aprile al 5/5, c/o p.za Dante - orario continuato

Cascina - Dal 30 aprile al 6/5, c/o sala del Consiglio comunale di Cascina, Corso Matteotti - ore 8.30-16. Inaugurazione il 30 aprile alle 18

Castelfiorentino - c/o Ridotto del teatro del popolo, p.za Gramsci, il 6/5 ore 15-19; il 7/5 ore 9-12 e 15-19; l'8/5 ore 15-19. Inaugurazione il 1°/5 alle 15

Figline Valdarno - Dal 30 aprile al 5 maggio , c/o Chiostro dei Frati, p.za San Francesco, ore 10-12 e 17-19

Firenze nord ovest - Dal 30/4 al 7/5, c/o saletta soci Via V. Emanuele 192; il 1° e 7/5, ore 10-12.30; il 3 e 6 maggio ore 17-19; il 4/5 ore 21-23. Inaugurazione il 30/4 alle 17

Firenze sud ovest - Dal 30/4 all'8/5, c/o Casa del popolo di Ponte a Greve, via Pisana 809. Inaugurazione il 30/4, alle 17.

Pistoia - Dal 26/4 al 6/5, c/o ex Laboratorio San Giovanni, corso Gramsci, ore 10-12/17-18

Prato - Dal 30 aprile al 6 maggio, c/o Camera del lavoro, p.za Mercatale, orario di apertura uffici

San Casciano in Val di Pesa - Dal 25/4 al 1°/5, c/o Circolo Arci, via dei Fossi 32, sabato e festivi 9-24; feriale 12-24

Sesto Fiorentino - Dal 30/4 al 6/5, c/o Villa san Lorenzo al Prato, via Scardassieri 47, ore 16-19

Scandicci - Dal 30/4 al 7/5, c/o Zenigata, p.za Piave , ore 12-15.30/18.30-23. Inaugurazione il 30/4 alle 15.30

Volterra - Dal 1° al 7 maggio, c/o saletta del Giudice conciliatore del Comune di Volterra, p.za dei priori, ore 10-13/16-19

I gruppi fotografici che hanno collaborato al progetto con le sezioni soci Coop:
Gruppo fotografico "Il Sorriso"; Circolo fotografico 3C; Gruppo fotografico "Prisma"; Foto Club "La Chimera"; Ass. fotografica Imago; Gruppo fotografico "Giglio Rosso"; Circolo fotografico "Arno", Foto "Sfera"; gruppo fotografico "La civetta nel mirino"; Gruppo fotografico Gina; Foto Club "Seipersei".

Con il patrocinio di Comune di Arezzo, Campi Bisenzio, Cascina, Castelfiorentino, Volterra, Provincia di Arezzo, Provveditorato agli studi di Arezzo, la Camera del lavoro CGIL Prato, Quartiere 1 Sesto Fiorentino

Il Sindaco di Arezzo ringrazia la profonda adesione all'iniziativa...

Il Sindaco all' 'inaugurazione della mostra presso la sede storica del quartiere di Porta Santo Spirito


Ed io auguro un buon 1°Maggio a tutti...soprattutto a coloro che lavorano la Domenica!


sabato 19 marzo 2011

Diario Passione Italia

Siamo online sul Diario Passione Italia! Link: www.fiaf-net.it
Giornate bellissime all'insegna della fotografia...tanti scatti tra amici e eventi! Esperienze una più bella dell'altra! E' finito il 17 Marzo 2011 con tanta serenità...!

Io

Molly © 2011 Parreira Katy

domenica 13 marzo 2011

Passione Italia

Mancano solo pochi giorni all'evento “Passione Italia”, il grande Progetto fotografico Nazionale a concorso promosso da Seat Pagine Gialle, con il patrocinio e il sostegno del Comitato Italia 150 e la collaborazione dei partner Fiaf, Nikon, Epson. Il concorso é articolato invari temi principali ( che potrete trovare nel sito Passione Italia dedicato all'evento) per raccontare e documentare il nostro Paese a centocinquanta anni dalla sua nascita. Con le nostre fotografie potremmo dire "io c'ero" e raccontare con le immagini la nostra realtà. E' davvero la più grande campagna fotografica di tutti i tempi. Ognuno di noi può partecipare e contribuire a questo grande evento, nelle due giornate dedicate all'occasione per il 16 e 17 Marzo. Chi si è iscritto prima di Dicembre riceverà ho ha già ricevuto il Kit del fotografo Passione Italia, con tutto il necessario per seguire un'attività libera ed identificativa. Per chi non lo avesse ricevuto, affiancatevi ai vostri amici fotografi e non perdetevi d'animo, non è l'abbigliamento che fa il "fotografo", ricordate che le immagini parleranno da sole, fate delle vostre capacità un vanto per mostrare la vostra giornata. Di certo la creatività non vi manca potete sempre procurarvi un fazzoletto tricolore ed essere fieri di rappresentare una giornata ufficialmente riconosciuta. Ricordatevi per questi giorni di portarvi dietro il materiale necessario, oltre alla macchina fotografica, le liberatorie per i vostri ritratti più belli, saranno necessari!
Nel sito www.passioneitalia.it trovere tutte le informazioni necessarie allo svolgimento del concorso.
Altri siti, dedicati sono: www.centrofotografia.org e www.fiaf-net.it
Se avete seguito il mio forum Punto Pixel, avrete già avuto modo di seguire i vari step del concorso, e annunci che ho scritto personalmente per promuovere l'evento, dato che a mio parere è davvero degno di nota. Come socio e consigliere Imago ho partecipato al convegno tenutosi a Siena con la Fiaf per le ultime direttive in merito al concorso per i vari circoli fotografici della zona, riportando ed evidenziando le ultime notizie in merito al concorso come quella di ricordare che la finestra di scatto sarà aperta non solo il 17 Marzo ma anche il 16 Marzo, poichè sono da considerarsi entrabe giornate italiane non perchè riferite all'arco temporale delle 24 ore, ma allo spazio temporale che le rappresentano per festeggiare l'anniversario del nostro paese. Per questo motivo Fiaf ha inoltre deciso di lasciare libera l'iscrizione al concorso fino al giorno prima dell'evento, ovvero fino al 15 Marzo. Perciò per chi non lo avesse ancora fatto, può farlo anche ora.
Ogni scatto potrà testimoniare la nostra città e la nostra storia lasciando un segno indelebile. Sono certa che saranno scatti importanti!
Gli iscritti a Passione Italia secondo le ultime statistiche (date durante il convegno di Siena) ammontano a circa 3240! Un concorso davvero degno di nota!
Per questo motivo sono importanti alcuni accorgimenti, affinchè tutto possa procedere nel migliore dei modi: visto che si prevedono dalle 80.000/100.000 fotografie! E' importante per questo seguire tutte le indicazioni del concorso. Le foto possono essere inviate dal 18 Marzo fino al 17 Aprile. In ogni modo seguite il sito della Fiaf e i siti precedentemente elencati, li troverete tutto il necessario e tante altre informazioni; troverete anche i dettagli per partecipare alle mostre, al libro delle mostre ed alle altre manifestazioni.
Io "ci sarò" e voi?.
Una buona "luce" a TUTTI!


Festival Tricolore

Il Festival Tricolore è un evento promosso da Arezzo Città del Vasari: si terrà ad Arezzo dal 15 marzo al 3 aprile, si articolerà in incontri e manifestazioni storico e artistico, mirati a ricordare la festa nazionale del 17 marzo come una giornata memorabile che festeggia il 150° anniversario dell'Unità di Italia. Presso il Museo di Storia dell'Arte Medievale e Moderna la Storico dell'Arte Barbara Rossi illustrerà la sezione dedicata all'Ottocento. Ci sarà l'occasione di visitare la preziosa mostra di cimeli risorgimentali di Paolo Mercati curata dalla stessa, ed allestita nella sede di Arezzo Città del Vasari dal 21 marzo al 3 aprile, dove è possibile visionare oggetti preziosi come ritratti e busti di Garibaldi, bandiere e lettere autografate degli eroi del Risorgimento e tante altre testimonianze che arricchiranno la sede di via Cesalpino.
Ci saranno interventi e conversazioni di più storici dell'arte di fama, mostre e concerti , quest'ultimi tenutesi anche a Roma con notevole successo.
L’evento è stato inserito nelle celebrazioni ufficiali, un riconoscimento concesso a pochi progetti sia in Italia che all’estero, che premia la sostanza e la varietà del Festival Tricolore di Arezzo.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. Di seguito allego il programma illustrato da Arezzo Città del Vasari:





Il portale di “Arezzo Città del Vasari” di prossima apertura raccoglierà tutti gli eventi culturali di Arezzo e provincia, potrete così continuare a visionare tutti gli eventi promossi.